Negli ultimi anni i fumetti e i webcomics coreani sono diventati sempre più popolari. Si tratta di fumetti che si possono leggere sul cellulare, sul tablet e sul computer. La prima volta che ho sentito parlare di webtoon è stato nel 2019 proprio in Corea dove ho vissuto per tre mesi grazie alla mia startup.

In passato, la maggior parte dei fumetti veniva pubblicata su riviste o giornali. Tuttavia, con l’avvento degli e-reader, i webcomics sono ora disponibili per essere letti su una varietà di dispositivi mobili.

La proliferazione del formato ha portato nuove sfide al settore e ha creato opportunità di sviluppo. Nel complesso, i webcomics offrono agli artisti una varietà di nuove opzioni creative che altrimenti non avrebbero potuto sperimentare, e allo stesso tempo rendono i fumetti più accessibili a un pubblico più vasto.

Una cosa fantastica dei webtoon è che ci sono così tanti artisti e storie che sono perfette per chiunque e per tutti. Tra i miei esempi preferiti di autopubblicazione in diversi generi si trovano sull’app di Webtoon e Manta Comics. Ecco alcuni esempi:

I Love Yoo
webcomics_iloveyoo
True beauty
webtoon true beauty
Hellbound

webcomics hellbound
e poi ancora: Nevertheless, Itaewon Class, Sweet home, Under the oak tree.

Amo da sempre i fumetti. Ho imparato a disegnare anche grazie ai manga che collezionavo da adolescente. Ho approfondito la conoscenza dei webcomics un giorno perché volevo leggere i fumetti in lingua francese, un po’ per abituarmi con la lingua, vivendo anche in Francia.
È stata una scoperta vantaggiosa. Infatti, viaggiando spesso per lavoro, posso leggere tante storie alla portata del mio smartphone!

Dal fumetto stampato ai webcomics: un po’ di storia

Il mercato coreano dei fumetti è in piena espansione. È il segmento in più rapida crescita dell’industria dell’intrattenimento.

Il primo fumetto coreano è stato pubblicato nel 1960, ma il settore è decollato all’inizio degli anni 2000. Oggi in Corea ci sono più di mille case editrici, più della metà delle quali sono piccole aziende gestite da una sola persona o da un piccolo team. I titoli di maggior successo vendono milioni di copie al mese attraverso i canali fisici e digitali.

L’attuale mercato del fumetto coreano si basa in gran parte sul formato webtoon, una versione digitalizzata del manhwa tradizionale. La proliferazione del formato ha portato nuove sfide al settore e ha creato opportunità di sviluppo. Nel complesso, i webcomics offrono agli artisti una varietà di nuove opzioni creative che altrimenti non avrebbero potuto sperimentare, e allo stesso tempo rendono i fumetti più accessibili a un pubblico più vasto.

Business model dei webcomics

Webtoon e Manta Comics hanno diversi business model, il modello che usano per monetizzare dai loro servizi.

Webtoon: gli episodi passati sono gratuiti. Ci sono poi episodi premium leggibili attraverso i coins, monete virtuali che si possono acquistare dall’app. I coins sbloccano le puntate di un solo titolo.
Di solito compro per una decina di euro 100 coin. Ogni episodio costa 5 coin.

Su Manta Comics gli episodi sono gratis per 24 ore e si basa sul modello di abbonamento mensile con accesso illimitato a tutti i contenuti.

Webcomics diventate serie tv

I webcomics sono stati l’ultima moda degli ultimi tempi. È innegabile che abbiano attirato un gran numero di lettori di tutte le età, che si divertono e sono incuriositi dalle storie. Molti autori e creator di webcomics hanno fatto fortuna con le serie che Netlfix e altre case di produzione hanno prodotto i fumetto più di successo. Itaewon Class e Hellbound sono un esempio, oltre a essere tra i miei preferiti. C’è anche True Beauty che ha riscosso un ampio successo.
hellbound netflix
La popolarità dei fumetti verticali si è diffusa a livello internazionale. L’era digitale permette di condividere, leggerli da qualsiasi parte del mondo. L’accessibilità di un dispositivo mobile o di un computer consente sicuramente un’esperienza di lettura unica.
Ha dato inoltre la possibilità per artisti i creator di poter pubblicare le proprie opere in modo più accessibile.

E voi avete mai letto un webcomics? 🙂