Non ho mai pensato di lavorare nella produzione di cartoni animati. Eppure eccomi qua a parlarne. Da quando mi sono avvicinata all’animazione durante gli anni universitari, ci sono un paio di software che mi hanno fatto sempre compagnia e formato durante la mia crescita professionale.
L’uso di questi programmi mi hanno permesso di fare i primi lavori in animazione e di usarli oggi nelle produzioni del mio studio indipendente Mash&Co.

Animate (Flash) per l’animazione

Ho usato Adobe Flash, oggi chiamato Animate, all’università. Ci era stata introdotta nel nostro corso di Grafica Editoriale per la creazione di un progetto multimediale. Grazie a questa materia ho potuto capire le basi del software e della programmazione in ActionScript3, il linguaggio che supporta il programma.

Nel mondo del web design, Flash era soprattutto conosciuta per la creazione di siti web accattivanti animati e di player che facevano partire i video pubblicitari. E nello stesso tempo era anche uno dei software più utilizzati nel mondo dell’animazione. Usare Flash per me è stato vantaggioso perché conoscevo già Illustrator, e come spiegato in questo articolo, mi era facile disegnare in uno e poi animare in vettoriale semplicemente incollando gli elementi sul canvas di Flash. Ovviamente si possono animare anche immagini raster, cosa che ho usato solo per alcuni effetti che richiedevano questa modalità nel software.

Ho conosciuto meglio Flash durante il mio stage presso uno studio di animazione in Ungheria. Lì ho fatto alcune animazioni di loghi e video pubblicitari per lo studio. Nel frattempo arrivavano anche commissioni dall’Italia permettendomi di lavorare su e-card aziendali, animazioni per pubblicità, presentazioni aziendali e altri progetti multimediali.

Prime animazioni di Mash&Co con Flash

Posso dire però che ho approfondito veramente Flash per l’animazione grazie a Mash&Co, il mio progetto di tesi che comprendeva una parte animata e una parte interattiva.

Il vantaggio che trovo con Animate è legato alla possibilità di animare con un ottimo controllo fotogramma per fotogramma. Oggi animo di rado oramai. Ma uso Animate per creare gli animatic, la sequenza di immagini che partono dallo storyboard per capire il timing dei cartoni e guidare gli animatori durante la fase di animazione delle scene.

Animazione con Moho (Anime Studio Pro)

Ho conosciuto questo software quando ho fatto il mio primo Erasmus a Budapest. Al MOME, la scuola di design e arti applicate dove studiavo, molti studenti usavano Flash insieme a Anime Studio, oggi Moho, per le animazioni 2D. Permette di gestire animazioni in vettoriale e raster.

Intro di Mash&Co fatto in Moho.

Una caratteristica che ha questo software è il sistema di rigging che permette di costruire un’armatura per animare disegni come se fossero dei pupazzi, senza doverli ridisegnare. Con il sistema di smart-bones, si ha la possibilità di lavorare sul lip sync (movimento della bocca dei personaggi) e delle espressioni facciali.

Oggi, nelle produzioni di Mash&Co animiamo in Moho. La possibilità di disegnare in vettoriale, il sistema di rigging e smart-bone permette sicuramente una produzione sostenibile e scalabile e di altissima qualità.
Per scalabilità intendo la possibilità di creare ad esempio i personaggi per i diversi usi che ne richiede senza ridisegnarli ogni qualvolta. E per qualità intendo creare e gestire immagini e video qualitativamente alti che devono essere gestiti su diversi media in modo ottimizzato.

Animare con Procreate

Ho da poco scoperto la possibilità di animare in Procreate. Pur non essendo adatto a grandi produzioni, è sicuramente un software valido per creare e gestire piccole animazioni illustrate in loop per formati brevi come le GIF ad esempio.

Oggi Procreate è un software molto utilizzato dagli illustratori e designer. Animare con questo programma significa anche animare emulando effetti stilistici più “caldi”, grazie alla moltitudine di pennelli ed effetti a disposizione. Nell’era dei dispositivi mobili, sicuramente è un valido alleato a tutti quelli che amano creare dei doodle animati per i propri social network o siti web.

Animazione 2D o 3D?

Ci sono sicuramente molte alternative ai programmi di animazione 2D che ho citato. A me è capitato di studiare e conoscere questi software in modo più approfondito grazie alle mie esperienze lavorative da freelancer.
Come ho scelto tra animazione 2d o 3d? Ho seguito sicuramente le mie preferenze e su dove mi sento più a mio agio. A me piace disegnare e animare in 2D.

Una volta ho fatto un progetto scolastico con Cinema 4D, un programma per modellare e animare in 3D. Nonostante mi sia divertita durante il progetto, posso affermare che mi piace animare in 2D!

Progetto scolastico in Cinema 4D

Al di là di preferenze stilistiche personali, dal punto di vista della produzione, ci sono sicuramente molti fattori da tenere in considerazione come costi di produzione, scalabilità, direzione artistica del progetto. Per uno studio indipendente è importante considerare questi fattori per ottimizzare al massimo tutto ciò che serve per produrre una serie o un film animato e per completare il progetto con la coerenza stilistica desiderata.

Che tipo di animazione preferite?