Il 2020 e 2021 sono stati anni difficili per tutti, ma è stato anche un periodo di opportunità per prendersi cura di se stessi e diventare creativi. Durante la pandemia, ho deciso di concentrarmi sulla mia creatività e sul mio benessere psico-fisico. È stata un’esperienza straordinaria che ha avuto un impatto positivo sulla mia vita e sono entusiasta di condividere ciò che ho imparato.

Mentre il mondo veniva capovolto a causa della pandemia di coronavirus, sembrava che ci fossero pochissime cose da aspettarsi. Per rimanere creativa, ho deciso di intraprendere alcune attività e progetti che avrebbero tenuto la mia mente impegnata e mi avrebbero aiutato a sfruttare al meglio questo strano periodo. Ho creato una sfida di disegno di trenta giorni che mi ha spinto fuori dalla mia zona di comfort, ho iniziato ad allenarmi in modo più coerente che mai, ho trovato il coraggio di lanciare il mio blog.

Le mie attività creative in pandemia: la sfida di 30 giorni


“Best of you” by Foo Fighters 🎵7. A song to drive to.

Il tempo a disposizione era tanta e non potendo uscire dovevo pur fare qualcosa. In giro sui social avevo visto delle challenge di diverso genere, da quelle a tema musicale a quello artistico. Inizialmente avevo pensato di fare uno a tema artistico del genere: ” giorno 1 disegna il tuo autoritratto; giorno 2 un animale e così via.

Questa sfida però non l’ho trovata così coinvolgente come pensavo finché mi è tornato in mente un progetto di uno degli illustratori e art director che stimo di più: Rafael Mayani. Prima della pandemia avevo già notato sul suo profilo Instagram le sue illustrazioni per Inktober, ispirati ai generi musicali che apprezzava maggiormente.

Così, ho deciso di affrontare una sfida di disegno di trenta giorni partendo dalla musica. È stato un ottimo modo per rimanere creativi mentre esploravo nuove tecniche artistiche digitali. Ho usato infatti il mio IPad con Procreate. Ogni giorno ascoltavo un nuovo genere o artista e disegnavo di conseguenza.

Ho notato una differenza di stili e tecniche usate, colorando i primi disegni per poi passare al bianco e nero. Ho pubblicato ogni giorno sul mio profilo Instagram sia come post e come storie. Sono ancora lì se volete vederli proprio tutti!

La mia sfida di disegno musicale di trenta giorni non è stata solo stimolante, ma anche illuminante; Mi ha permesso di esplorare la mia creatività in modi che non sarebbero stati possibili se non fosse stato per la pandemia.

Le mie attività creative in pandemia: l’esercizio fisico

Ho deciso di intraprendere alcuni nuovi esercizi di allenamento durante la pandemia e sono stato ispirato da una influencer che pubblica video di allenamento super tosti! Si trattava di esercizi a corpo libero senza attrezzatura, il che era perfetto dato che non avevo accesso ad alcuna attrezzatura da palestra a casa.

Con il suo aiuto, ho avuto l’opportunità di provare diversi allenamenti ed esercizi che mi hanno tenuto fisicamente attivo e impegnato in modo creativo durante questo periodo. È stato un ottimo modo per rimanere motivato mentre ero a casa.

Grazie a questi esercizi ho notato dei benefici sulla capacità di concentrazione e di produttività nei lavori di tutti i giorni!

Le mie attività creative in pandemia: la creazione di questo blog

Sviluppare il blog è stata una sfida e mi ha richiesto di essere intraprendente. Ho dovuto imparare a creare un sito web da zero (la sfida tra le sfide!), a progettare contenuti che sarebbero stati interessanti e coinvolgenti per i miei futuri lettori, oltre che creare tutta l’interfaccia e brand identity del sito.

Il processo di creazione del blog è stato incredibilmente gratificante. Mi ha permesso di esplorare le mie passioni e i miei interessi in modo più concreto. Avere una piattaforma online mi ha anche dà un senso di connessione. Mi permette di condividere i miei pensieri e la mia esperienza lavorativa nell’industria creativa. Ora che che è più strutturata, sono entusiasta delle opportunità che mi attendono!

Le mie attività creative in pandemia: cooking class online

Butter chicken day

Tutti noi ci siamo riscoperti un po’ panificatori e un po’ chef durante la pandemia. E ovviamente tra le attività che ho fatto durante la pandemia sono state le lezioni di cucina online. Roberta, la mia amica del liceo ha chiesto a me e ad alcuni amici di diverse nazionalità di unirci in delle sessioni di cooking class su zoom. Una volta a settimana un volontario si offriva per insegnarci delle specialità culinarie del proprio paese di origine. Ogni settima compravamo gli ingredienti per poi cucinarli tutti insieme per i nostri pranzi o merende del weekend. Così ho cucinato e mangiato tra i moussaka, butter chicken, dak galbi più buoni e dai sapori autentici, rimanendo a casa.

Queste lezioni virtuali sono stati un ottimo modo per stabilire connessioni internazionali mentre padroneggiavamo deliziose ricette, esplorando tecniche culinarie e ingredienti esotici. Anche la creatività passa per la cucina e anche se si poteva uscire, viaggiavo lo stesso nel mondo!

Le mie attività creative in pandemia: studiare giocando a Nintendo Switch

I miei amuleti al completo in Hollow Knight! 🙂

Mentre la pandemia di COVID-19 si diffondeva in tutto il mondo, ho trovato conforto esplorando alcuni dei miei videogiochi preferiti su Nintendo Switch. Ho potuto studiare a fondo titoli come Hollow Knight e Ori and the Blind Forest. Questi due giochi erano una coppia perfetta da approfondire mentre erano bloccati a casa.

L’intricato design dei livelli di Hollow Knight è difficile ma gratificante; sfrutta appieno le sue radici platform 2D, offrendo molti segreti insieme a una storia interessante. D’altra parte, Ori and the Blind Forest è uno splendido gioco di avventura che enfatizza l’esplorazione rispetto al combattimento. Entrambi i giochi hanno uno stile visivo unico, consolidando il loro posto tra i classici di Nintendo Switch.

Mentre giocavo a questi titoli su Nintendo Switch, ho avuto anche il tempo di analizzarne le meccaniche e la direzione artistica ammirevole! Tutto ciò che ho imparato stanno influenzando molto i progetti che sto sviluppando in casa Mash&Co.

E mentre scrivo questo articolo sulle note della colonna sonora di Hollow Knight, concludo dicendo che le attività che ho svolto durante la pandemia sono state davvero un’esperienza stimolante. Non solo ho tratto beneficio dalla ricerca di nuovi hobby e dal potenziamento della mia creatività, ma mi è piaciuto anche il processo di scoperta di me stesso. Questo periodo di tempo mi ha fornito nuove prospettive e idee che mi dureranno per gli anni a venire. È sicuro dire che questo è stato un viaggio incredibilmente benefico e che sono grato per aver avuto l’opportunità di esplorare.